Otranto
Il Salento è considerato uno dei luoghi più piacevoli ed affascinanti al mondo dove ancor oggi vi sono angoli rimasti come erano un tempo. Alcuni centri cittadini, come ad esempio Otranto, con il suo labirinto di stradine, conservano una forte individualità. Forse non si vedono più i pescatori che rammendano le reti, ma nelle viuzze laterali fiancheggiate da antichi palazzi si aprono scorci straordinari, come la Piazza della Basilica ed il Castello. La posizione della tenuta è strategica perché centrale, a poche centinaia di metri dal centro storico ma lontano dai rumori del caos cittadino.
La costa adriatica
Il mare, da cui vennero dominatori e liberatori, rappresenta da sempre l’espressione più viva del Salento. Partendo dai suggestivi arenili degli Alimini a dalla della Baia dei Turchi, sabbie bianche, rocce giallo ocra ed una ricca macchia mediterranea, in cui il tempo sembra non essere passato dallo sbarco dei 18000 saraceni, fino alle falesie calcaree di Castro e Santa Cesarea, la costa adriatica del Salento è profondamente varia offrendo scorci suggestivi quasi incontaminati come pure lidi perfettamente attrezzati.
L'entroterra
Caratteristiche tipiche del paesaggio rurale dell’entroterra del Salento sono le costruzioni in pietra, quali i muretti a secco, le pagghiare, le specchie, ed i paralupi. Tra le città principali, accomunate tutte dalla presenza ancora percepibile nelle architetture e nei costumi delle differenti dominazioni che nel corso dei secoli occuparono la Terra d’Otranto, ricordiamo Lecce, capitale del barocco, Maglie, Galatina capitale del tarantismo ma anche piccoli borghi come Melpignano, Scorrano, Giurdignano ricchissima di insediamenti paleolitici.